La tv: "E solo fino a domenica, c'è un ulteriore 30% sul metà prezzo!"
Il Piccolo T sempre molto analitico: "Mamma, ma quindi se c'è il 50% e poi il 30% c'è lo sconto dell'80%?"
La mamma sempre molto maestrina: "Non proprio, T, perché il 30% non è sul totale, ma solo sul 50% che resta, quindi in realtà è come se fosse il 15%"
A volte non ci rendiamo conto nemmeno noi di quanti trucchetti di marketing influenzino la nostra mente di consumatori. Figuriamoci i bambini, che a sollevare le antenne di fronte a claim, pubblicità e influencer vari non ci sono abituati affatto.
Da donna di marketing e appassionata di bias cognitivi e inganni mentali, trovo l'argomento affascinante, ma ho sempre paura di passare per pedante quando cerco di mettere in guardia i miei figli. So che una parte di loro desidera subire il fascino della comunicazione pubblicitaria e lasciarsi incantare dalle sue promesse incredibili.
Per questo ho accolto con entusiasmo Consumi. La guida per non farsi incantare, un albo a fumetti scritto dalla giornalista Guillemette Faure e illustrato da Adrienne Barman, edito da Il Barbagianni, che in modo agile e coinvolgente racconta tutti i trucchi che il marketing usa per convincerci a comprare.
La parte narrativa di Consumi è minima: ci sono quattro ragazzi che si fanno delle domande sulle motivazioni che spingono all'acquisto e un anziano bottegaio, il signor Buonprezzo, che spiega loro tutti gli aspetti a cui devono fare molta attenzione.
Dopo un veloce excursus storico sul consumismo, il libro illustra, uno alla volta, i tanti inganni del marketing: dai prezzi visualizzati a rate alla disposizione dei prodotti sugli scaffali, dalle offerte a scadenza ("ultimi pezzi!") al green washing, dalla suddivisione tra "cose da maschi" e "cose da femmine" ai modelli freemium (gratis ma con acquisti successivi).
Le tavole terminano con delle "dritte" conclusive, che riassumono gli aspetti a cui fare più attenzione.
Non c'è una profonda distinzione tra i personaggi in gioco, ma ogni tema è delineato in modo chiaro e immediato, con scene ed esempi concreti, mentre degli esseri rossi dall'aspetto diabolico personificano le menti che creano le diverse operazioni mirate a farci spendere e consumare di più.
Il fumetto, insomma, racconta poco e spiega molto, ma lo fa in modo leggero e semplice, rendendo facilmente riconoscibili le situazioni reali.
Il tema di Consumi è essenziale per affacciarsi sul mercato in modo consapevole, senza l'ingenuità che è inevitabile nei bambini. E sono convinta che un ripassino non farebbe male nemmeno a gran parte degli adulti.