Gli ingredienti perfetti di un libro per i più piccoli sono pochi e semplici: il formato cartonato, adatto a piccole mani ancora impacciate, una struttura che procede per ripetizione ed accumulo – per unire la sicurezza del già visto all'emozione della scoperta – azioni semplici, attività quotidiane, illustrazioni chiare senza troppi elementi di sfondo e magari la presenza di animali e di un linguaggio arricchito da suoni e onomatopee.
Uno alla volta, si avvicinano altri animali: un maiale, un cane, una lepre, una gallina, una rana.
Chissà se gli animali di gomma riusciranno a raggiungerla, quella torta.
Tutt'altro. Ma è semplice riconoscerne uno quando lo si ha tra le mani.
La torta è troppo in alto! (link affiliato) , di Susanne Strasser, edito da Terre di mezzo con la traduzione di Giulia Genovesi è proprio così: perfetto.
Si tratta di un cartonato dal formato un po' particolare, stretto e alto, che valorizza la storia al suo interno.
La storia si dipana sull'intera doppia pagina, in una modalità più semplice da seguire (quando il genitore legge, il bambino non ha dubbi su che pagina guardare).
Sulla destra, c'è una casa alta alta, con una porticina e una sola finestra, in alto, sul cui davanzale vediamo una torta.
Sulla sinistra, c'è un orso che guarda la torta, però, come dice il titolo, La torta è troppo in alto (link affiliato) e l'orso non riesce a raggiungerla.
Uno alla volta, gli animali salgono uno in groppa all'altro, in una struttura ripetitiva ad accumulo, formando una torre che però non arriva mai fino all'oggetto desiderato, finché, con un piccolo colpo di scena finale, la situazione finalmente si risolve.
I colori pieni, i contorni definiti e l'aspetto amichevole degli animali sono una grande attrattiva per i bimbi, e il linguaggio procede per formule che si ripetono uguali a se stesse con la sola variazione del nome dell'animale aggiunto, facilitando la memorizzazione e il riconoscimento, e stimolando il linguaggio (oltre ad introdurre i concetti di "basso" e "alto").
Ogni animale salta o vola sull'altro producendo un suono onomatopeico, da "Hop!" a "Pimpeti pam!", rendendo la lettura ancora più coinvolgente, e gli animali si accavallano in modi sempre più buffi.
E poi ci sono un bimbo, una torta, una casa: personaggi e ambientazioni familiari che diventano fantastici per la sola presenza degli animali.
La cura del dettaglio si nota nel particolare in più: quell'uccellino che di pagina in pagina si sposta sul filo, avvicinandosi sempre di più alla torta, fino ad avere un ruolo, seppure marginale, nella vicenda. Una piccola storyline parallela che incuriosirà e gratificherà i bambini quando avranno interiorizzato la storia base.
Infine, l'elemento più importante: pur con protagonisti di fantasia, questa storia tocca corde in cui il bambino (dai 18/20 mesi) riuscirà facilmente a identificarsi, perché è abituato a trovarsi fin troppo spesso nella situazione in cui qualcosa è "troppo in alto" per lui.
La torta è troppo in alto è proprio un albo a misura di bambino, visto e pensato da sotto in su.
La casa di cartone (tetrapak)
Vi ricorda qualcosa quella casetta stretta e alta alta?
Potete ricostruirla con un cartone del latte, dipingendolo di bianco e disegnando e ritagliando porte e finestre.
L'apertura può trasformarsi in un camino da cui far uscire fumo di cotone.