Che il sole sia una stella è una delle tante verità inconcepibili che si trova ad affrontare un bambino.
È inconcepibile perché i suoi sensi raccontano qualcosa di diverso: il sole è grande e caldo, e sta nel cielo di giorno, le stelle sono piccole e poco luminose, sembrano esistere solo di notte.
Dopo averci parlato di una Terra da proteggere e dei problemi (e delle risorse) della plastica, Neal Layton alza la testa e, con il suo stile leggero e vicino al fumetto, ci racconta la Grande storia delle stelle, sempre con Editoriale Scienza.
Il titolo è leggermente improprio: più che la storia delle stelle, l'albo affronta la storia della loro scoperta, dai miti e le costellazioni, fino a raccontarci ciò che sappiamo ora, passando dall'invenzione del telescopio e alle scoperte che hanno sfatato alcune credenze.
Ma infine, Layton arriva anche a raccontare come nasce una stella, e come muore, e come la "nostra" stella sia fondamentale per la vita sulla Terra.
Quella che compie Grande storia delle stelle non è un'analisi approfondita di tutto ciò che sappiamo, ma più un volo rapido e leggero sulle nozioni principali: un testo destinato ai primissimi lettori, che non si sono mai interrogati su questi temi, o lo fanno per la prima volta. Un albo pensato non per chi esce "a riveder le stelle", ma per chi le guarda in un certo modo per la prima volta.
Le sue pagine colorate e allegre non esauriscono la curiosità ma la accendono, dando alcune risposte (cos'è una galassia? quanto è lontano il sole? come è nata l'astronomia?) e lasciando ampi spazi per nuove domande.
Che è un po' quello che ci succede ogni volta che guardiamo il cielo.