Ogni anno la stessa storia: passa la Pasqua e loro restano lì. Buttarli via sembra uno spreco, ma non sai come riciclarli.
No, non sto parlando dei pezzi di cioccolato delle uova di Pasqua: quelli a casa nostra non avanzano mai. Parlo di quei cosi di plastica a forma tronco conica che reggono l'uovo nella sua confezione.
In un primo momento, li uso per contenere la cioccolata avanzata, ma questa funzione ha generalmente una durata brevissima. E allora che farne?
Un gioco per bebè, ad esempio.
Basta avere a disposizione alcuni nastri colorati e, naturalmente, un bebè interessato (dai sei mesi all'anno e mezzo, suppergiù).
Per prima cosa, bisogna praticare dei fori, in numero pari, tutt'attorno al "coso" di plastica (come lo chiamiamo? reggiuovo?).
Io ho usato il mio Multiutensile Dremel, ma basta anche un trapano o, con un po' di attenzione, delle forbici appuntite.
Ora procuratevi nastri e nastrini di vari colori e texture: raso, tulle, nastro a coste, spago grosso.
Ricordate che quello che state costruendo non è solo un gioco, ma un'esperienza sensoriale (le sinapsi, le sinapsi!).
Passate ogni nastro da un buco a quello opposto e annodate le estremità , se serve più volte, per fare in modo che sia impossibile sfilarli. Lasciate un po' di lunghezza libera, in modo che i nastri possano scorrere.
Infine, affidate il gioco al bebè, perché possa toccare, tirare, sperimentare.
La cioccolata potete mangiarla voi. È per il suo bene, in fondo.