Ci siamo? È arrivato QUEL periodo dell'anno?
Quello in cui ci immaginiamo gioiose e serene a sorseggiare cioccolata calda davanti al fuoco con tutta la famiglia, e invece passiamo il tempo a correre come pazze in cerca di regali, decorazioni e idee dell'ultimo minuto? Sì, vero?
E allora presto, non c'è un minuto da perdere: è ora di preparare il calendario dell'avvento!
Quello in cui ci immaginiamo gioiose e serene a sorseggiare cioccolata calda davanti al fuoco con tutta la famiglia, e invece passiamo il tempo a correre come pazze in cerca di regali, decorazioni e idee dell'ultimo minuto? Sì, vero?
E allora presto, non c'è un minuto da perdere: è ora di preparare il calendario dell'avvento!
Dunque, il calendario dell'avvento è motivo di ansia per almeno tre ragioni:
- bisogna decidere come farlo
- bisogna decidere cosa metterci dentro
- bisogna fare tutto questo entro il primo dicembre, perché il countdown inizia da lì.
Datevi una sbirciata al presepe di carta dell'anno scorso, allora, oppure continuate a leggere per scoprire cosa ho messo dentro questo "calendalbero" dell'avvento.
Prima di tutto, la struttura: ho creato un triangolo isoscele incollando tre assi di legno (rigorosamente riciclato: ho usato i pezzi avanzati dal negozio-giocattolo che avevo costruito con uno scaffale Ikea).
Con la punta più sottile del trapano, ho creato i buchi laterali nei quali far passare lo spago, necessario per appendere le bustine.
Veniamo alle sorpresine.
Come già vi avevo detto, non amo l'idea del calendario dell'avvento come una serie di regali. Un po' perché di regali, sotto le feste, i bimbi ne ricevono già tantissimi, un po' perché credo che questo svilisca il vero significato dell'avvento, l'attesa.
E allora, dal momento che il calendario è un albero, ho pensato a creare una serie di addobbi di carta, da scoprire ogni giorno, colorare e appendere. Se vi piacciono, potete stampare il mio pdf e usare i miei stessi disegni come addobbi.
Una volta stampati e ritagliati, ho impacchettato ogni disegno creando delle bustine irregolari con la carta da pacchi, e con un timbro ho stampato su ogni bustina un numero, da 1 a 24.
Ho appeso le bustine con delle mollette chiudipacco e piazzato il calendalbero in camera del Piccolo T. Naturalmente nel pomeriggio del 1 dicembre.
Il 25 dicembre il calendalbero, con le figurine aperte, colorate e ritagliate, si presentava così:
Il bello di questo calendalbero è che, sostituendo degli addobbi "seri" a qieste figurine, può trasformarsi in una bella decorazione per casa.
Dall'anno prossimo, però: quest'anno non ho avuto il tempo di farne uno unovo e lo riciclo ancora come calendario dell'avvento.