Fare divulgazione non è tanto una questione di cosa dire, quanto di come.
Non c'è argomento che sia troppo ostico se affrontato con la chiave giusta. Se penso funzionamento del corpo umano, due esempi di divulgazione d'eccellenza sono sicuramente il cartone animato Siamo fatti così e la serie La macchina meravigliosa in cui un Piero Angela "miniaturizzato" andava ad esplorare organi, tessuti e cellule. In entrambi i casi, la chiave del loro successo e della loro efficacia non era la semplificazione, ma il format, che rendeva accessibili e accattivanti anche concetti complicati.
Lo spettacolo del corpo umano (edizioni Il Castoro) dell’autrice e illustratrice americana Maris Wicks, specializzata nella divulgazione scientifica, va nella stessa direzione, trovando un format del tutto inedito per raccontare il funzionamento del corpo umano: il fumetto.
Il libro è strutturato come un vero e proprio spettacolo teatrale, il cui mattatore è uno scheletro con un senso dell'umorismo tutto suo.
Ogni capitolo, o meglio, ogni "atto", è dedicato a un diverso apparato, e lo scheletro di volta in volta si veste o si sveste per mostrarne il funzionamento.
Come dovrebbe fare ogni buon testo divulgativo, Lo spettacolo del corpo umano non riassume, ma affronta con accuratezza ogni aspetto, rendendo più leggera la lettura non con la semplificazione dei contenuti, ma attraverso la loro forma, come quando, nel presentare la composizione delle cellule, lo scheletro inizia a chiacchierare con l'apparato del Golgi.
A questi siparietti si alternano immagini più usuali per un testo scientifico, ma mai in numero tale da rendere pesante la spiegazione.
Di ogni apparato, lo scheletro ci presenta sia la fisiologia che la patologia, trattando ad esempio di asma quando parla di respirazione o di allergie per il sistema immunitario.
Come nel cartone animato Siamo fatti così, tra i personaggi troviamo anche i virus, anche qui animati ma in forma più filologicamente corretta e simile al vero.
Non mancano trovate e siparietti divertenti, come quando, per raccontare i cambiamenti della pubertà , lo scheletro tira fuori dal cilindro i peli.
O quando seguiamo il viaggio di un sandwich lungo l'apparato digerente, dalla bocca... al wc.
Leggerezza, quindi, ma non superficialità , perché nelle sue oltre 220 pagine Lo spettacolo del corpo umano non trascura nulla, comprese curiosità su cose che facciamo o ci accadono, come gli sbadigli o il singhiozzo, e piccoli consigli quotidiani su alimentazione e abitudini sane.
A proposito di scheletri, muscoli e articolazioni, lo sapete costruire con vostro figlio un modellino di mano con i suoi movimenti?
Si inizia ricalcando la mano su un cartoncino.
Poi si tagliano delle cannucce per riprodurre le falangi: saranno due per il pollice e tre per le altre dita, più altre corrispondenti sul palmo.
Con del nastro adesivo, si fissano le cannucce alla mano di carta e poi si fa passare attraverso dello spago, che si blocca con altro scotch sulla punta delle dita.
Tirando i fili (ovvero flettendo i muscoli) le dita si muoveranno proprio come quelle di una mano vera.
(attenzione: pericolo gestacci)
Non c'è argomento che sia troppo ostico se affrontato con la chiave giusta. Se penso funzionamento del corpo umano, due esempi di divulgazione d'eccellenza sono sicuramente il cartone animato Siamo fatti così e la serie La macchina meravigliosa in cui un Piero Angela "miniaturizzato" andava ad esplorare organi, tessuti e cellule. In entrambi i casi, la chiave del loro successo e della loro efficacia non era la semplificazione, ma il format, che rendeva accessibili e accattivanti anche concetti complicati.
Lo spettacolo del corpo umano (edizioni Il Castoro) dell’autrice e illustratrice americana Maris Wicks, specializzata nella divulgazione scientifica, va nella stessa direzione, trovando un format del tutto inedito per raccontare il funzionamento del corpo umano: il fumetto.
Il libro è strutturato come un vero e proprio spettacolo teatrale, il cui mattatore è uno scheletro con un senso dell'umorismo tutto suo.
Ogni capitolo, o meglio, ogni "atto", è dedicato a un diverso apparato, e lo scheletro di volta in volta si veste o si sveste per mostrarne il funzionamento.
Come dovrebbe fare ogni buon testo divulgativo, Lo spettacolo del corpo umano non riassume, ma affronta con accuratezza ogni aspetto, rendendo più leggera la lettura non con la semplificazione dei contenuti, ma attraverso la loro forma, come quando, nel presentare la composizione delle cellule, lo scheletro inizia a chiacchierare con l'apparato del Golgi.
A questi siparietti si alternano immagini più usuali per un testo scientifico, ma mai in numero tale da rendere pesante la spiegazione.
Di ogni apparato, lo scheletro ci presenta sia la fisiologia che la patologia, trattando ad esempio di asma quando parla di respirazione o di allergie per il sistema immunitario.
Come nel cartone animato Siamo fatti così, tra i personaggi troviamo anche i virus, anche qui animati ma in forma più filologicamente corretta e simile al vero.
Non mancano trovate e siparietti divertenti, come quando, per raccontare i cambiamenti della pubertà , lo scheletro tira fuori dal cilindro i peli.
O quando seguiamo il viaggio di un sandwich lungo l'apparato digerente, dalla bocca... al wc.
Leggerezza, quindi, ma non superficialità , perché nelle sue oltre 220 pagine Lo spettacolo del corpo umano non trascura nulla, comprese curiosità su cose che facciamo o ci accadono, come gli sbadigli o il singhiozzo, e piccoli consigli quotidiani su alimentazione e abitudini sane.
A proposito di scheletri, muscoli e articolazioni, lo sapete costruire con vostro figlio un modellino di mano con i suoi movimenti?
Si inizia ricalcando la mano su un cartoncino.
Poi si tagliano delle cannucce per riprodurre le falangi: saranno due per il pollice e tre per le altre dita, più altre corrispondenti sul palmo.
Con del nastro adesivo, si fissano le cannucce alla mano di carta e poi si fa passare attraverso dello spago, che si blocca con altro scotch sulla punta delle dita.
Tirando i fili (ovvero flettendo i muscoli) le dita si muoveranno proprio come quelle di una mano vera.
(attenzione: pericolo gestacci)