Leggere, si sa, serve a volare.
A raggiungere con l'immaginazione posti che non potresti raggiungere altrimenti.
E a volte anche a identificarsi in chi, come te, sogna cose irraggiungibili.
I protagonisti di
Cara Bertilla... la luna di gruviera e
Super CG, due novitÃ
Babalibri uscite nella collana Superbaba, dedicata ai primi lettori, pur nella loro diversità hanno un tratto comune: sono bambini, sono sognatori, sono visionari.
La topolina Bertilla, narrata da Clémentine Mélois con le illustrazioni di Rudy Spiessert, vorrebbe andare sulla luna per le vacanze estive, anche per scoprire se davvero, come ha sentito, è fatta di formaggio.
Non sapendo come fare, scrive una lettera al cane Pavel, bis-bis-bis-bis-nipote di Laika (è interessante vedere la fantasia che si intreccia alla realtà , perché diventa l'occasione per raccontare ai bambini anche un'altra storia, quella delle missioni spaziali).
Pavel però è un pasticcere e non può aiutarla, ma promette che cercherà tra i diari della sua antenata per lei.
Inizia così uno scambio epistolare graficamente marcato dall'icona del protagonista disegnata accanto alla data. Un vezzo grafico, forse, ma anche un utile indicatore, per i primi lettori non ancora avvezzi a questo genere di letture, che aiuta a identificare subito il mittente della lettera.
Lo scambio, infatti, si allarga presto a nuovi interlocutori, tutti ben disposti ad aiutare Bertilla nel suo intento.
Oltre alla freschezza e al candore delle lettere, che dipingono un mondo gentile e lieto di accogliere e aiutare gli altri, spicca la creatività della piccola protagonista, che cerca di costruirsi una tuta spaziale con della stagnola e una lampadina, e per il razzo prova a usare una scatola di fiammiferi, delle puntine, una penna e delle candeline di compleanno.
La narrazione resta così sospesa tra due mondi: quello reale e quello giocato.
Il
testo non allude mai a un viaggio "per finta", e dunque il lettore
sospende la sua incredulità e fa il tifo per questa piccola topolina,
che sogna in grande con oggetti piccoli, un po' come fa ogni bambino
quando gioca.
E se Bertilla non riuscirà a raggiungere la sua luna di formaggio, pazienza: ha già pronto un altro sogno da inseguire.
Cara Bertilla... la luna di gruviera ha 45 agili pagine in stampatello minuscolo (scritto grande), con il testo intervallato da immagini a tutta pagina e capitoli molti brevi (2-4 pagine) per incoraggiare i piccoli lettori.
È un sognatore anche Carlo Giuseppe, il tasso che Jean Leroy (lo avevamo conosciuto con
Un lupetto ben educato) ci racconta in
Super CG, con le illustrazioni di Marie-Anne Abesdris.
Carlo Giuseppe trova in soffitta uno scatolone di vecchi fumetti del
padre, e come farebbe ogni bambino che si rispetti, inizia a sognare di
essere un eroe. Anzi, decide proprio di diventarlo.
Le pagine piene e dai colori forti dei giornalini contrastano con i disegni essenziali, dal tratto e dai confini incerti, che rappresentano la realtà del protagonista: è nel mondo dei supereroi che si trova la compiutezza, la realizzazione, l'avventura.
Dal momento della sua decisione, tutto quello che fa Carlo Giuseppe, lo fa per diventare un supereroe: si allena da mattina a sera, e, come tutti i bambini, si aspetta che i risultati arrivino immediatamente. Dopo una settimana, si sente già "Super CG", pronto a fronteggiare il bullo della scuola, che ha preso di mira la sua amica Emma.
Il bullo, molto più grosso di lui, lo mette a terra rapidamente, ma Carlo Giuseppe guadagnerà l'affetto e la simpatia di molti compagni di classe, e capirà che l'amicizia è più importante di ogni superpotere.
Super CG ha 45 pagine scritte in stampatello maiuscolo, poche righe per pagina (da 2 a 8): anche questa è una proposta semplice semplice per i primi approcci alla lettura.
Cara Bertilla... la luna di gruviera e
Super CG raccontano di bambini che giocano, e che vogliono volare. E insegnano a leggere, che in fondo è l'unico modo per realizzare quel sogno.