Non è ancora troppo tardi.

Chi si occupa di comunicazione in ambito ecologico, chi ha il difficile compito di divulgare, informare ed educare sul cambiamento climatico, deve mantenere un equilibrio complicato: comunicare l'emergenza, in modo che le persone si attivino urgentemente in prima persona, ma senza trasmettere l'idea che ormai non ci sia più nulla da fare, altrimenti nessuno vorrà davvero impegnarsi.

Un pianeta pieno di vita

Eppure comunicare la complessità del problema è possibile, anche con i bambini. Ci riesce in modo efficace Neal Layton in Un mondo pieno di vita. Come proteggere la nostra casa, pubblicato da Editoriale Scienza (che già aveva edito Un pianeta pieno di plastica, dello stesso autore), con la traduzione di Lucia Feoli.

Fin dal titolo, anzi da sottotitolo, questo albo è un manifesto: dice a chiare lettere che si può ancora fare qualcosa, e chi ha in mano il libro è chiamato a partecipare in prima persona.

Un pianeta pieno di vita

Con un linguaggio semplice, adatto alle prime letture autonome ma ancor più a una lettura condivisa già dai 4-5 anni, Layton inizia con una panoramica della vita sulla Terra: animali e piante, di tipi e taglie diversi tra loro, appartenenti a ecosistemi diversi. Una carrellata veloce, un po' superficiale, che serve più che altro da introduzione per parlare di biodiversità, della straordinaria rete della vita che unisce ogni essere agli altri. Le tante relazioni tra esseri viventi sono pennellate senza pretesa di esaustività, con alcuni esempi semplici e chiari.

E poi arriva il momento di parlare dell'uomo, dell'inquinamento, delle minacce al nostro pianeta, delle specie in via di estinzione.
E qui il bambino che fa da guida nell'albo si piazza davanti alle immagini urlando il suo 

Ma io non voglio che questo accada!

 

Un pianeta pieno di vita

Ed è qui che emerge la vera anima di Un mondo pieno di vita, quella ottimista, positiva e propositiva.

Neal Layton non si limita a un elenco di "cose da fare e non fare", ma racconta come il cambiamento sia possibile.

Un pianeta pieno di vita

Circondati come siamo da immagini e messaggi che ci dipingono la Terra come vittima di una malattia degenerativa che si può rallentare ma non debellare, restiamo ammirati e stupiti di fronte agli esempi di ripopolazione e ricostruzione di habitat già avvenuti nel mondo. Sono esempi semplici, spiegati in poche parole, adatti ad essere compresi anche dai piccoli, che sono coinvolti in prima persona fino all'ultima pagina, che racconta esempi virtuosi di bambini che hanno avuto grandi idee per il pianeta.

È su di loro e sulle loro coscienze che contiamo per dare un futuro alla Terra.



 

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