Ma che cos'è esattamente un pirata?
I bambini li imitano e ne sono affascinati, ma al di là della bandiera nera e della benda sull'occhio, li conoscono?
"Pirata", per un bambino, a volte è semplicemente una persona un po' solitaria e misteriosa, forse con un passato avventuroso alle spalle. È così per Sgrunt!, agile libro per primi lettori (con font ad alta leggibilità) di Daniele Movarelli e Alice Coppini, per Sinnos.
Il signor Sgrunt, chiamato così perché sempre scontroso, vive ai margini del paese, e solo Giustino, il protagonista del libro, lo può avvicinare.
Giustino racconta in prima persona, farcendo la narrazione di rapporti e frazioni, la sua passione. Testo e immagini giocano assieme, tra fumetti, brani narrativi e didascalie, che alleggeriscono la lettura.
È un ragazzo solitario, Giustino, spesso preso di mira dai tre bulli della scuola. E Sgrunt, invece, chi è? Nel paese circolano moltissime voci su di lui, e anche Giustino si è creato le sue supposizioni.
Il libro ondeggia tra episodi reali e altri evidentemente conditi dalla fantasia di Giustino, che immagina scontri a fuoco tra Sgrunt e il suo nemico cow boy in un negozio del paese.
Tra un episodio e l'altro, Sgrunt investe Giustino del titolo di pirata, dandogli il nome di Cuordipatata e regalandogli un baule che sulle prime sembra vuoto, ma poi si rivela contenere una spada. Una spada immaginaria, naturalmente, ma tanto basta a Giustino per radunare il proprio coraggio e riuscire a far fronte ai bulli.
Tra una lotta e un inseguimento, Sgrunt! racconta in realtà l'incontro tra due generazioni e due solitudini, un percorso di crescita sia per il ragazzo, sia per il vecchio pirata.
"Pirati e cow boy: sempre la stessa storia", spiega l'insolito amico di Giustino: quando si scava dietro una solitudine, si trova sempre l'animo buono di una persona.
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