Anche voi, da piccoli, avete atteso con eccitazione e impazienza un microscopio, per poi riporlo dopo non piĆ¹ di 10 minuti di utilizzo?
Il problema della maggior parte dei microscopi per bambini ĆØ che non sono accompagnati da qualche solida spiegazione sul loro utilizzo. Nella migliore delle ipotesi, sono corredati da un paio di vetrini pronti, senza perĆ² alcun aiuto sull'interpretazione da dare a quello che vediamo.
E gli altri vetrini, quelli vuoti? Be', a parte la classica buccia di cipolla, viene difficile capire come poterli sfruttare.
E poi arriva Editoriale Scienza con il suo Il tuo mondo al microscopio, che contiene un libro, ma anche un vero microscopio da costruire.
Questa ĆØ la prima, importante differenza con un microscopio giocattolo: costruendolo con le proprie mani, il bambino ne comprende meglio i meccanismi e la funzione delle diverse parti.
Le istruzioni sono semplici e chiare: ogni pezzo ĆØ numerato e ogni passaggio ben spiegato. Un bambino di 9-10 anni puĆ² seguirle da solo (ma vorrete mica privarvi del divertimento?).
L'unico passaggio dubbio ĆØ quello in cui si richiede di montare la lente "con la superficie curva verso l'alto", mentre la figura mostra un elemento orizzontale in cui di fatto non ci sono un alto e un basso.
Ma se state leggendo queste righe, potete imparare dai miei errori: con "alto" ci si riferisce alla collocazione finale che avrĆ il pezzo in questione, quindi basta sbirciare la pagina seguente per capire meglio.
Il risultato puĆ² sembrare poco "professionale", ma nonostante le apparenze il microscopio funziona alla perfezione ed ĆØ
molto piĆ¹ solido di quanto ci si possa aspettare. Per poterlo utilizzare, basta aggiungere un fonte di luce, come la torcia del proprio telefono.
Quello che questa operazione ci insegna ĆØ che a contare ĆØ il meccanismo ottico, e nulla piĆ¹.
Il cofanetto di Il tuo mondo al microscopio comprende da un lato la scatola con i pezzi per la costruzione, compreso il piedistallo su cui installare lo strumento, e dall'altro il libretto, che puĆ² essere sfilato dal suo supporto ed essere utilizzato separatamente.
Di fatto, dopo aver costruito il microscopio e sfilato il libro, il cofanetto non serve piĆ¹ (peccato: il suo aspetto ĆØ molto gradevole e solido).
Il libro spiega innanzitutto il principio ottico alla base del microscopio, passa a un rapido excursus sulla storia della microscopia, e poi, finalmente, arriva al dunque: come si usa il microscopio.
Dopo qualche nota tecnica sulla giusta illuminazione e sulla preparazione dei vetrini, Il tuo mondo al microscopio passa in rassegna le diverse tipologie di materiali da poter analizzare.
In 17 doppie pagine, vengono presentate altrettante categorie di oggetti di studio, dalle polveri alla frutta, dai liquidi ai capelli, dai metalli alle stoffe e molto altro.
Dopo una breve presentazione teorica sulla materia d'indagine, si passa alla pratica.
Finalmente i miei quesiti di bambina trovano una risposta: il libro spiega chiaramente, con molti esempi e immagini, cosa guardare, come guardarlo e cosa aspettarsi di vedere, dando un'interpretazione alle forme che il microscopio ci mostra.
Al termine di ogni doppia pagina, un "continua tu!" invita il lettore a ulteriori sperimentazioni.
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