Ops, mi è rimasta una risata sull'albero.

Negli ultimi due mesi, il pallone del Piccolo T è finito, nell'ordine: nel cortile dei vicini di destra, sul tetto della nostra casa, su un albero, sul tetto della nostra casa, su un altro albero, nel cortile dei vicini di sinistra (attualmente è ancora lì).
Quando ho visto il Piccolo T cercare di tirarlo giù dall'albero lanciandogli addosso una delle sue ciabatte, ho capito che Oliver Jeffers non è solo un autore divertente e originale, ma è anche un profondo conoscitore dei bambini e dei loro ragionamenti.


Nei guai inizia proprio così: con l'aquilone di Leo che resta incastrato su un albero e Leo che lancia verso l'albero la sua scarpa per provare a tirarlo giù.
Ma anche la scarpa resta incastrata.


Ha così inizio un'escalation che scivola molto presto nel paradossale: Leo lancia sull'albero qualsiasi cosa gli capiti sottomano.
A volte sembra ritrovare il senno, come quando prende una scala.


Ma la scala non gli serve per salire sull'albero: verrà lanciata anch'essa!
Ben presto gli oggetti lanciati sono evidentemente fuori dalla portata (e dalla forza) di un bambino: rinoceronti, tir, intere case; ma l'albo gioca la sua esplosiva carica di umorismo proprio nell'assurdità della storia e dei suoi dettagli.
Mano a mano che prosegue la storia, crescono l'ironia, la mole degli oggetti lanciati, lo stupore di chi legge e soprattutto le sue risate.


Naturalmente ogni cosa (o persona) che viene lanciata fa esattamente la stessa fine.


Nel microcosmo dell'albero, le entità lanciate iniziano anche a interagire tra loro, mentre Leo continua nei suoi folli tentativi, fino ad arrivare a una soluzione che però forse non è proprio una soluzione per tutti.

Nei guai (Zoolibri) è un libro da leggere per il piacere di leggere. E di ridere. E di scoprire una storia originale. E di gustarsi le illustrazioni dal tratto unico e ironico di Oliver Jeffers.
Un libro da leggere e basta, insomma.

Ah, se lo volete sapere, il Piccolo T ci è riuscito, con la ciabatta, a tirare giù il suo pallone dall'albero.
Ma nel dubbio, gli ho subito letto questo albo come monito per le prossime volte.



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