Tira il boccino, lancia la boccia. Adesso tocca a te. Ecco, misuriamo: la gialla è più vicina. No, guarda! È più vicina la rossa!
Belle le bocce in spiaggia, eh, però alla lunga...
Ma perché dovremmo usare le bocce solo per giocare a bocce?
Anche questa volta ho preso spunto da Giochi da spiaggia di Editoriale Scienza, il libro di cui vi avevo parlato la settimana scorsa.
Nell'attività numero 17, il libro invita a utilizzare quello che offre la spiaggia o poco più per creare dei giochi da fare in compagnia.
Ed è stato proprio ispirandomi alle "breccette" (una via di mezzo tra bocce e freccette) di Giochi da spiaggia che ho inventato
il sabbiagolf
Il tutorial, oggi, sarà velocissimo: non solo perché il gioco è facile facile, ma anche perché sono riuscita a scattare una sola foto a tradimento prima di essere richiamata all'ordine a continuare la partita.
Quindi:
- Preparate uno spiazzo stretto e lungo.
- Armatevi di bocce (o biglie)
- Scavate una, due o più buche, grandi a sufficienza perché ci entrino le biglie.
- Assegnate a ogni buca (se ne avete fatta più di una) un punteggio.
- Opzionale: aggiungete dossi, tunnel e ostacoli, proprio come in un percorso di minigolf.
Ora armatevi di paletta e colpite le bocce (oppure, se usate le biglie, tiratele a mano) come fossero palline da golf.
La buca più difficile da raggiungere sarà quella con il punteggio più alto.
Chi vincerà ?
Il Piccolo T, ovviamente (e no, non perché lo faccio vincere io: è che sono più imbranata di un quattrenne).
Buone vacanze a tutti!
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