In un periodo storico in cui i bimbi imparano prima a scorrere un'immagine su un touch screen e poi a sfogliare una pagina, c'è una categoria di libri perfetta anche per i più restii alla lettura: i libri interattivi.
E non sto parlando di e-book o app, ma di libri cartacei in cui il motore dell'interazione non è un chip elettronico, ma la magia di una storia e l'immaginazione di chi la ascolta.
Il più celebre tra gli albi di questo genere è certamente Un libro
Su e giù con Bunny
Bunny è un coniglietto che ha voglia di sciare, ma come fare se non c'è neve?
Basta scuotere un po' il libro per farla cadere.
Un po' troppa? Bussando sulla pagina, Bunny se ne libererà.
Bisognerà poi inclinare la pagina per creare il pendio e far scivolare Bunny sui suoi sci, e poi salvarlo da un profondo burrone capovolgendo il libro.
Alla fine, Bunny dovrà anche saltare un buco vero e proprio creato sulle pagine.

Insomma, Su e giù con Bunny
Naturalmente, è anche una splendida lettura per i bimbi già abituati all'ascolto delle storie.
Unica controindicazione: mette un'irrefrenabile voglia di sciare.
E che fare se la neve non c'è?
Be', proviamo a far sciare i nostri pupazzetti.
Prendete dei personaggi abbastanza piccoli (io ho usato quelli Lego, i Playmobil vanno ancora meglio per la forma dei piedi) e degli stecchini da gelato o da ceretta.
Con le forbici o con qualche altro strumento di taglio (io ho usato il mio traforo elettrico, ma non è necessario) date forma a sci e snowboard, che poi fisserete ai piedi dei personaggi con degli "scarponi" di washi tape.
Basta un po' di immaginazione, giusto?
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